:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 
« torna indietro | leggi il testo | scrivi un commento al testo »

Commenti al testo di Anna Giordano
Il prezzo da pagare

Sei nella sezione Commenti
 

 Anna Giordano - 28/11/2017 23:12:00 [ leggi altri commenti di Anna Giordano » ]

Ti ringrazio Arcangelo per questo bellissimo commento, e per il tempo che dedichi ai miei scritti.
Mi scuso per non averti ringraziato prima, ma il tempo a mia disposizione è minimo, purtroppo!
Rivenendo a quanto hai espresso in relazione al mio racconto lo condivido pienamente poiché in sintonia con ciò che ho voluto, attraverso la storia, raccontare in maniera metaforica, se non altro, per meglio esporne il concetto che, tu, hai arricchito con le tue profonde riflessioni.Grazie infinite per la tua gentilezza e attenzione. Possa per te la sera, essere foriera di nuove ispirazioni nell’arte dello scrivere per raggiungere i traguardi sognati.

Buona notte.

 Arcangelo Galante - 27/11/2017 20:04:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Una didascalica storia, costruita con ridondanza di espressioni e descrizioni, che risultano spontanee e per nulla artificiose. Il senso, appare essere proprio questo: nella vita, si paga il prezzo per ogni cosa e l’unica libertà, talvolta, risiede nello scegliere quale prezzo vale la pena d’essere pagato. Una ricchezza di agilità e volteggi liberi ed una bellezza strepitosa da sfoggiare, che si pagano con la solitudine e l’invidia degli altri, in quanto incapaci di gioire per un altrui felicità e diversità. Una libertà nel vivere, stroncata da un mondo che opprime, pagata con il necrologio di una farfalla catturata, per essere forse collezionata, spinge pure a soffermarsi sulla figura del grillo, scioccamente invidioso, attirando l’attenzione di chi legge, sull’angoscia procurata all’animaletto, dopo la tragica scoperta. Ben scritta, m’auguro venga apprezzata anche dagli edonisti e da quanti primeggiano per l’acquisizione di una agognata vanità, in alcuni casi, pagandone un prezzo davvero alto. Valido il finale, ben congegnato, ad incoronare l’emblematico messaggio, insito nel dipanarsi dell’episodio narrato. Un bel racconto, cara Anna, con una riflessione amara sulla vita.